Guerra ed altre priorità

#Guerra ed altre priorità…
Ad esempio il dissesto idrogeologico presso i centri abitati e le arterie di comunicazione nazionali
Il nuovo assetto climatico con l’inesorabile scomparsa dei ghiacciai appenninici e l’imminente scomparsa di quelli alpini in un tripudio di record un anno dopo l’altro sia in termini di temperature che in quella di eventi eccezionali come nubifragi, alluvioni, trombe d’aria, siccità.

Priorità? Il VESUVIO!

L’obsolescenza degli impianti idrico, elettrico, fognario, viario, portuale e ferroviario.
Il VESUVIO per la miseria.
L’impossibilità dell’accesso al credito con il nuovo regime dei contratti a tempo indeterminato e la conseguente svalutazione immobiliare.
L’esodo di un milione di napoletani incazzati neri e senza più nulla da perdere dopo il VESUVIO, maledizione, il VESUVIO!
Il crollo della grande distribuzione e dei centri commerciali dopo l’avvento delle consegne realtime. Continua a leggere “Guerra ed altre priorità”

Altamente infiammabile

A due giorni dalla strage di Parigi, e dopo due giorni di acute osservazioni da parte dei conduttori di talk show e dei polemisti di turno, dopo 48 ore di “ve l’avevo detto” salviniani e di “bisogna intervenire militarmente ed aumentare l’intelligence” detti un po’ da tutti è arrivata la notizia che i supersoldati freddi e determinati che hanno dato l’assalto in Francia sono gran parte francesi e belgi e che si sono coordinati online utilizzando la chat della Playstation invece che i normali canali di comunicazione web stramonitorati. Ora i sistemi di chat in tempo reale che si usano nei giochi online funzionano come chat audio e sono un mare magnum di gruppi che, mentre fanno team nella grafica del videogame in cui sono soldati e devono conquistare un avamposto o fermare un’invasione di mostri alieni, urlano tra di loro “Prendilo, ammazzalo, sparagli, corri, bastardo, muori maledetto!” e lo fanno decine di volte al minuto e sono alcuni milioni alla settimana; controllare il sistema e trarre da quel caos un’informazione che non sia drogata da “falsi positivi”, da flasi allarmi per intenderci, oggi non sembra alla portata (e parlo da esperto d’elaborazione dati). Continua a leggere “Altamente infiammabile”