Apple dovrà restituire all’Irlanda fino a 13 miliardi di euro di benefici fiscali illegali che, in base alle regole Ue, rappresentano indebiti aiuti di Stato.
Lo ha stabilito l’Antitrust europeo, che indagava sul caso dal 2014 e martedì mattina la decisione è stata ufficializzata dalla commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, che ha spiegato: “Questa non è una multa, sono tasse non pagate”.
Un corto circuito fiscale che ci danneggia due volte.
Ovviamente siccome le regole le hanno fatte quelli bravi queste tasse andranno all’Irlanda che ha goduto dei benefici indiretti di ospitare le aziende anche se il danno è stato a vantaggio della concorrenza in altri paesi, Italia inclusa.
Un vero corto circuito fiscale che, come al solito, danneggia le PMI come le nostre e lo fa due volte: prima con la concorrenza avvantaggiata fiscalmente e dopo con il fatto che, a quote di mercato conquistate, le tasse torneranno nella disponibilità proprio di chi ha concesso il vantaggio fiscale.