La nostra salute dipende soprattutto da ciò che mangiamo. E ciò che mangiamo proviene soprattutto dai semi. Purtroppo un male inteso miglioramento genetico ha causato un appiattimento ed una standardizzazione dannosa, opposta alla biodiversità. L’agricoltura del futuro dovrà ritornare ai miscugli di semi, recuperando le varietà antiche.
Il futuro verrà dall’esperienza antica.
Questo ci potrà preservare dalle avversità climatiche e ambientali e toglierà il monopolio alle industrie chimiche e sementiere che ci stanno abituando a sempre meno varietà orticole con incremento delle intolleranze alimentari.
Se vi va di approfondire seguite e commentate il prof. Ceccarelli in questo magnifico intervento.