Settimane piene

A Napoli, mentre ero nel pieno delle attività come Amministratore di rete per un gruppo agroalimentare che dall’Italia si è esteso anche grazie al mio lavoro oltre nazione e su più continenti ero piuttosto impegnato, la mia compagna faceva l’avvocato ed avevamo una rete sociale ricca e dinamica. Difficile anzi era l’avere tempo libero.

Oggi altra vita, in una cittadina slow come Orvieto dovremmo avere tantissimo tempo per noi e invece capitano settimane dove la normalità è Lucia un giorno in Lussemburgo alla Corte di Giustizia Europea ed altri a Bruxelles all’Europarlamento, mio fratello che nell’intervista alla Tv olandese racconta i suoi sette giorni di lavoro su sette per dieci ore al giorno ed io, che ho appena prodotto il portale Visit-Orvieto mantenendo tutto il carico di tutte le attività referendarie M5S dell’orvietano. Eppure riusciamo a tagliarci il tempo per il cinema con le bambine, un giretto ed un libro letto assieme, una cena dai Monaldeschi e… ah, ecco. Ho trascurato Orvieto Ludica in questi giorni. Sono settimane piene oltre il livello di guardia, qualcosa rischia di sfuggirmi. Però se accade, quando accade, sappiatelo che non lo faccio apposta.

Giornate campali

Hai voluto la bicicletta e adesso pedala.

Oggi non si lavora, le bimbe sono rimate con noi, le scuole erano chiuse per colpa dell’ennesimo sisma nella fascia termica tra Castel Giorgio ed Acquapendente. Solidarietà del M5S alle popolazioni e subito la richiesta d’intervento in Regione ai portavoce Liberati e Carbonari per verificare gli atti del Geotermico sperimentale che stanno per installare se sono compatibili visto il nuovo terremoto, e lo sciame sismico del 2014, che cozza con la declassificazione che già criticavo nel 2012. Dalla loro grandi studi tecnici e scienziati di fama e dalla mia l’esperienza di campo da studente di geologia prima, da uomo di cantiere in zona vulcanica poi ed il fare staff nei campi di ricerca geopaleontologica oltre al fatto che il tempo è galantuomo e da ragione a chi ha ragione, ed è un male perchè preferivo sbagliarmi e che avessero ragione loro e non ci fossero rischi per cose e persone.

Pranzo fuori e rientro alle 15 perchè c’è il doveroso sostegno al centro commerciale naturale che finalmente si sta concretizzando, incontri con i tecnici ed approfondimenti. Un’associazione spinge per mettersi in prima linea, di traverso si metterà il Comune che proporrà il suo progetto nel QSV, forse posso mediare, forse, il rischio è che saltino finanziamenti a trenta aziende. Rientro, il tempo di accorgerci che va effettuata una smentita sulla solita balla messa in giro ad arte per danneggiare qualcuno di noi e mi do il cambio con Lucia, che corre in I Commissione a gestire la questione Cassa di Risparmio di Orvieto con le parole d’ordine trasparenza e tutela di cittadini ed imprese. Tocca fare pure questo e per fortuna che saremmo noi i dilettanti allo sbaraglio. Poi affrontare la questione Protezione Civile ed impegno presso la regione per sostenere l’azione di Orvieto capofila. La aspetto da un momento all’altro con le pizze che stasera devo scendere che c’è la costituente di Orvieto Ludica che, a gratis, sta facendo partecipare ad attività ludiche di livello cittadini tra i 6 ed i 65 anni, una forma d’intrattenimento educativo per i più piccini e stimolante per i neuroni di noi più avanti con gli anni.

PS

Sarebbe anche un anniversario tra me e mia moglie, troveremo qualche minuto stasera sul tardi.