Stampa più o meno irregimentata si lancia in astruse analisi politiche per il nuovo train d’union tra Grillo e il resto del mondo.
Cinque ragazzi divenuti i più noti e credibili per le attività sul campo coinvolti nei confronti più serrati. Per il resto non cambia nulla ma, ovviamente, sulla stampa l’occasione è ghiotta per distrarre dalla finanziaria, dal jobact, dai nuovi record di disoccupazione, dal piano junker e da tutte le porcherie in arrivo ed intanto accreditare i nuovi censori e redentori come “vicini” al MoVimento.
Dagli amici e dai vicini mi guardi Iddio…