La lunga notte…

Pioveva, il vento batteva le gocce sui vetri della scuola dove fino a poche ore prima una Fiumana di gente percorso per far sentire la propria voce con un voto che avrebbe cambiato per anni questa nostra Nazione.

Lo spoglio era tutto un alternarsi di chiamate per i candidati del movimento con quelli della destra e della sinistra. Fuori, vicino a noi, i giovanissimi rappresentanti di una formazione dalla connotazione più estrema scuotevano la testa per la delusione di non raggiungere neanche un risultato minimo nonostante l’evidente e rispettabile impegno sul territorio e nel sostegno alle famiglie più bisognose.

Nel frattempo ore passavano e lo scrutinio procedeva con una lentezza esasperante anche per colpa delle nuove normative fatte apposta per rendere incapaci di dichiarare la mattina seguente il risultato finale.

A distanza verso l’ingresso c’erano impiegati e personale di guardia che Seguivano sul piccolo schermo la maratona di Enrico Mentana che cominciava a dare notizie molto confortanti sul risultato della forza politica che sosteniamo. Alcuni interventi sono stati necessari nel frattempo per evitare che andassero persi non solo i nostri voti ma anche che venisse con onestà intellettuale mantenuto lo stesso identico contegno nel riconoscere la volontà degli elettori anche quando una mano tremante e meno precisa spostasse la croce leggermente fuori asse nel vuoto ad esempio della coalizione di destra per la quale non erano presenti che presentanti di lista. Alla fine le firme sui documenti e poi proprio come diceva Ligabue in quella sua ballata dal titolo “Certe notti”.

“Certe notti coi bar che son chiusi al primo autogrill c’è chi festeggerà.”

In una notte dove abbiamo voluto essere presenti e fare la nostra parte noi abbiamo festeggiato con caffè e cornetti oppure con il cappuccino assieme a chi in quel momento stava andando al lavoro nelle strade per tutti noi. E siamo contenti così.

A proposito siamo il primo partito.

Candidato Silvio TORRE

C’è anche il mio nome tra quelli della lista che il Movimento 5 Stelle propone per il Senato. Martedì 16 gennaio e mercoledì 17 voteremo su Rousseau per le nostre parlamentarie, filtro iniziale per decidere chi sarà candidato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Anche se hai già un’idea su chi votare ti propongo di considerarmi come possibile alternativa.


silvio (stage)Silvio Torre, Candidato
► Seguimi su Fb +
► Fondatore di Orvieto 5 Stelle
VOTAMI su ROUSSEAU


I prossimi passi.

Tutti gli iscritti al MoVimento 5 Stelle sono chiamati ad una scelta serissima visto che stavolta, numeri alla mano, abbiamo davvero al possibilità di andare a governare questo paese. Però saremo in grado di farlo? Oppure hanno ragione quelli che ci richiamano dicendo che manchiamo di competenza o di esperienza?

E’ una domanda giusta ma la risposta è semplice: se il governo dei “tecnici” competenti  ha fatto dei veri e propri disastri è davvero la mancanza di competenza il problema? Se gli esperti che sono in Parlamento da vent’anni non hanno fatto nulla me scostarci dalla penultima o terzultima posizione in Europa è la mancanza di esperienza un problema? La verità è che abbiamo un programma e le competenze per seguirlo ci sono da un pezzo. Inoltre, se leggiamo cosa ne pensava Benedetto Croce che fu un grande del nostro passato, scopriremo che la dote necessaria per fare una politica di servizio ed onesta è proprio quella di essere persone dedite al servizio ed oneste. A questo ci voglio aggiungere una cosa.

Bisogna saper declinare il programma nazionale nella realtà locale.

Io nel Movimento sono uno di quelli della prima ora, quelli che vengono chiamati a volte attivisti, in altri momenti additati come grillini, tuttavia ritengo di essere semplicemente un cittadino che ha con impegno contribuito a fare la differenza nel proprio territorio (verifica su Rousseau)  ottenendo ben più di qualche successo, pur essendo un semplice cittadino attivo.


silvio - rassegna stampa- la-nazione-certificazione-listaSilvio Torre, Candidato
► Seguimi su Fb +
► Fondatore di Orvieto 5 Stelle
VOTAMI SUBITO su ROUSSEAU


Grazie per aver letto fino a qui e, se vorrai, spero di avere l’onore di essere un portavoce del M5S. Quindi ti invito a cercarmi già adesso su ROUSSEAU e considerarmi come possibile prima scelta o come preferenza alternativa.

2017 europarlamento castaldo silvio lucia.jpg
Al Parlamento Europeo con il VicePresidente Fabio Massimo Castaldo, sala della Plenaria (nella foto sono quello grosso che porta la bandiera del Movimento)

Grazie ragazzi.

Grazie Tiziana, Filippo e Stefano,

Grazie per il Vostro impegno, per la Vostra capacità di rendere la politica una cosa bella e viva. Grazie per la presenza alle esigenze dei cittadini. Grazie per aver dimostrato che essere dipendenti pubblici e rappresentanti del popolo possano essere sinonimi ed al tempo stesso contrari di quella qualifica di “onorevole” troppo abusata da altri. Grazie per aver compiuto dei piccoli miracoli come aver portato il tema del “Lavoro” ad essere un punto di riferimento del Movimento, come ad aver diffuso tanto prezioso sapere sull’agricoltura prossima ventura e come aver fronteggiato tante crisi industriali ed ambientali. Grazie per aver condiviso le problematiche locali, assieme alla prima linea dei portavoce nei consigli comunali, in Regione e con quegli attivisti che sono lo zoccolo duro del contatto con i problemi reali di tutti i giorni. Grazie per non esservi fatti trascinare con i tanti cambiacasacca nonostante le tante induzioni in tentazione. Grazie per essere stati tra coloro che permetteranno al Movimento di tentare la via del governo e grazie se verrete ancora essere in prima linea. C’è bisogno di tutta la Vostra energia e, se andrà diversamente, Vi vorremo accanto a chi sarà scelto per seguire le Vostre impronte nel solco del programma a 5 Stelle.

Siete e sarete sempre dei grandi.

Correva l’anno 2013

-CORREVA L’ANNO 2013 E CORREVAMO PER LE  ELEZIONI-

Eravamo affamati e folli, ci chiamavano antipolitica, gli indignati, quelli che sanno dire solo no, i grillini, gli antisistema o almeno così ci descrivevano fino al giorno prima dello strepitoso risultato delle politiche. Poi i corteggiamenti in vista della formazione del governo, i nostri no grazie, il Movimento ha una linea chiara ed i Meetup proporranno la lista “certificata” per la città. E quindi di nuovo antipolitica, gli indignati, quelli che sanno dire solo no, i grillini, gli antisistema…
Ne è passata di acqua sotto i ponti quando la mattina dopo le elezioni rispondevo per l’ultima volta come portavoce per i territori orvietani alle domande dei giornalisti sul quadro politico nazionale e per la prima volta come promotore della lista civica certificata locale. Cioè come portavoce per Orvieto.


Abbiamo lavorato molto e, crediamo, anche bene; infatti quello che riporta quell’articolo del 2013 oggi si è in gran parte già affrontato ed ottenuto, creando la lista, entrando nelle istituzioni e producendo risultati pur stando all’opposizione (persino il progetto turistico sportivo di Castel Giorgio), nonostante la presenza ingombrante di un’ex maggioranza che non fa altro che cercare occasioni di scontro e di denigrazione arrivando a fare falli di reazione allucinanti. E con una maggioranza che ha saputo fare tesoro delle nostre proposte; buon per loro e sicuramente bene per la città.
Ma noi adesso non ci accontentiamo. Continua a leggere “Correva l’anno 2013”

Inaugurato il Ponte Pertini

INAGUGURAZIONE PONTE PERTINI

Finalmente ad Orvieto apre il secondo ponte sul fiume Paglia, divenuto necessario quando nel 2012 l’alluvione ha bloccato il primo impedendo ogni accesso all’ospedale, è stato inaugurato e dedicato a Sandro Pertini, in forza di una pronuncia unanime del Consiglio Comunale richiesta dal Movimento 5 Stelle, dalla portavoce Lucia Vergaglia. A Lei, bravissima, i miei complimenti. Sono un uomo fortunato a poter vivere la vita con lei e con le nostre figlie.

Alcune voci fuori dal coro hanno provato a rovinare la festa, del resto si sa che in campagna elettorale queste cose possono accadere, ma per noi non c’è problema e passo dopo passo andiamo avanti a testa alta e con orgoglio.

Perchè la scelta di Pertini?

Perchè fu esemplare sotto ogni punto di vista. Laico ma amico personale del Papa, fautore della libertà ed al tempo stesso della giustizia sociale che ne è il limite, partigiano, uomo d’azione e di intelletto Sandro Pertini fu un personaggio straordinario, indimenticato ed un presidente della Repubblica realmente molto amato.
Su di lui hanno detto e scritto moltissimo, ci fu persino una serie a lui dedicata da una leggenda del fumetto italiano, Andrea Pazienza, e canzoni come “Sotto la pioggia” di Antonello Venditti e probabilmente, come questo ponte, molto altro verrà.

”Io oggi cesserò di essere uomo di partito, ma sarò il Presidente di tutti gli italiani. Mi porrò al disopra di ogni idea politica e vigilerò a difesa dei valori essenziali della convivenza politica” Sandro Pertini.

Onore al merito, ed alla sua mancanza.

Oggi nella mia città d’adozione, Orvieto, si discute la programmazione dei prossimi tre anni, lo si fa attraverso un documento tecnico da votare che si chiama bilancio preventivo ed ha una sua formula standard, un template direbbe un nerd come me.

E’ una formula propria, ingannevole per chi ha fatto studi economici che salterebbe sulla sedia vedendo nelle entrate gli indebitamenti che, per definizione, sono uscite. Però è una formula decisa per legge quindi si fa così e basta. Naturalmente il Consiglio Comunale è già scritto e gli accordi nelle segrete stanze, o sfacciatamente presentati in conferenza stampa dove il Sindaco si è fatto dettare la linea dal segretario del potentissimo Pd locale davanti a tutti, sono già stati presi; infatti della maggioranza non manca nessuno e nella minoranza le assenze strategiche volte a minare, anzi impedire, ogni potenziale colpo di mano delle opposizioni c’erano fino a quando tutto il partito di maggioranza si è schierato, ora che più non serve ovviamente ci sono tutti. Alla fine andrà così: con tanti distinguo dalla maggioranza voteranno tutti il documento, che siano coloro che si dichiarano rivoluzionari di sinistra, che siano “cittadini prestati alle liste civiche”, che siano di quel Pd che “vuole cambiare le cose dall’interno” tutti voteranno nei fatti la stessa roba. E’ così, differenze ZERO. Continua a leggere “Onore al merito, ed alla sua mancanza.”