Sulla mia scrivania stamattina c’è l’albo speciale de La Repubblica Robinson nei quali alcuni importanti disegnatori italiani hanno voluto pubblicare loro manifesti sulla pandemia di covid-19 in atto. Il titolo è eloquente: Resistere. E secondo me è perfettamente adatto alla attuale situazione.
Molti dei disegnatori, degli artisti, in questa raccolta li ho conosciuti nel corso degli anni nei quali mi sono occupato per l’organizzazione delle manifestazioni dedicate al fumetto ed all’immaginario collettivo tra gli anni novanta e la prima decade del 2000. In questo sono molto fortunato avendo potuto farlo in tempi in cui c’era maggior libertà di sorridere ed uno sguardo al futuro nel quale le nubi non sembravano così tante e neanche così cupe.
ALCUNI STUDI E RICERCHE CHE HO TROVATO UTILI ED INTERESSANTI IN QUESTO OTTOBRE
Politica e sviluppo relative a tecnologia e cultura ed il rispettivo impatto sul territorio e sulle popolazioni locali, cittadini, enti ed imprese.
Impatto sociale
Per meglio comprendere gli impatti sociali e a lungo termine di cultura e delle arti. Per impatto sociale intendiamo solitamente quella valutazione effettuata con un insieme di pratiche metodologiche di analisi del contesto sociale in occasione di interventi che possano modificare il territorio e del modo di vivere della popolazione locale.
Approfondimento su politiche, partenariati e prospettive di ricerca per lo sviluppo di programmi e progetti transettoriali su #cultura ed #inclusione sociale nell’ottimo report di Voice Of Culture dal titolo “Social inclusion: partnering with other sectors” http://www.voicesofculture.eu/social-inclusion-partnering-with-other-sectors/
Vincitori “bando idee” sisma 2016
Quattro progetti vincitori del “Bando di idee” promosso dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre per sostenere la ripresa e lo sviluppo delle aree del cosiddetto cratere colpite dagli eventi sismici del 2016.
Il 24 ottobre c’è stato l’incontro “Il patrimonio culturale digitale. Iniziative in Europa e in Italia”, organizzata dalla rete italiana dei CDE e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Agenda Digitale e sicurezza
Ilfattore umano è l’anello debole della catena della sicurezza, ma con una serie di passaggi è possibile trasformare il personale in una importante risorsa. Si tratta quindi di implementare un vero e proprio firewall umano.
C’è anche il mio nome tra quelli della lista che il Movimento 5 Stelle propone per il Senato. Martedì 16 gennaio e mercoledì 17 voteremo su Rousseau per le nostre parlamentarie, filtro iniziale per decidere chi sarà candidato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Anche se hai già un’idea su chi votare ti propongo di considerarmi come possibile alternativa.
Tutti gli iscritti al MoVimento 5 Stelle sono chiamati ad una scelta serissima visto che stavolta, numeri alla mano, abbiamo davvero al possibilità di andare a governare questo paese. Però saremo in grado di farlo? Oppure hanno ragione quelli che ci richiamano dicendo che manchiamo di competenza o di esperienza?
E’ una domanda giusta ma la risposta è semplice: se il governo dei “tecnici” competenti ha fatto dei veri e propri disastri è davvero la mancanza di competenza il problema? Se gli esperti che sono in Parlamento da vent’anni non hanno fatto nulla me scostarci dalla penultima o terzultima posizione in Europa è la mancanza di esperienza un problema? La verità è che abbiamo un programma e le competenze per seguirlo ci sono da un pezzo. Inoltre, se leggiamo cosa ne pensava Benedetto Croce che fu un grande del nostro passato, scopriremo che la dote necessaria per fare una politica di servizio ed onesta è proprio quella di essere persone dedite al servizio ed oneste. A questo ci voglio aggiungere una cosa.
Bisogna saper declinare il programma nazionale nella realtà locale.
Io nel Movimento sono uno di quelli della prima ora, quelli che vengono chiamati a volte attivisti, in altri momenti additati come grillini, tuttavia ritengo di essere semplicemente un cittadino che ha con impegno contribuito a fare la differenza nel proprio territorio (verifica su Rousseau) ottenendo ben più di qualche successo, pur essendo un semplice cittadino attivo.
Grazie per aver letto fino a qui e, se vorrai, spero di avere l’onore di essere un portavoce del M5S. Quindi ti invito a cercarmi già adesso su ROUSSEAU e considerarmi come possibile prima scelta o come preferenza alternativa.
Al Parlamento Europeo con il VicePresidente Fabio Massimo Castaldo, sala della Plenaria (nella foto sono quello grosso che porta la bandiera del Movimento)
Daniele (nella foto) vive ad Amsterdam con un assegno, come astrofisico ricercatore, e porta l’Umbria tra le Stelle.
Seguendo una felice intuizione, dal suo gruppo, nel dicembre del 2016 furono identificate sei ripetizioni di quello che gli scienziati chiamano Fast Radio Burst (http://www.media.inaf.it/2018/01/10/daniele-michilli-frb-121102/) che permisero di identificare la sorgente del segnale in una piccola galassia a oltre 3 miliardi d’anni luce dalla Terra, sede di attività di formazione stellare (la probabilità che ciò sia una coincidenza è inferiore a 3 × 10−4). La scoperta, che si è guadagnata la prestigiosa copertina di Nature, è stata resa possibile dalla collaborazione tra il radiotelescopio di Arecibo e la European VLBI Network.
Il dott. Michilli è la prima firma dello studio che getta nuova luce sui fenomeni dell’universo e potrebbe e dovrebbe essere un esempio positivo in un’era di selfie, di miti dello sport strapagati e di talent show in cui prevale tutto tranne il talento.Continua a leggere “Foligno verso le stelle”→
Andiamo avanti con una proposta nata nel portale dell’attivismo regionale e rilanciata anche sul blog cittadino dalla nostra portavoce a fine 2017. Occorre una prospettiva di rete per affinità elettive, per vicinanza di scopi sociali ed a fronte di progetti specifici che possano fare da ponte e collante. La proposta pare che stia riscuotendo interesse e di questo ne sono molto, ma molto contento. Qui sotto il sunto dell’intervento:
«E’ sicuramente la città del Festival dei Due Mondi, Spoleto, uno dei primi punti di riferimento con cui accordarsi per recuperare il patrimonio culturale orvietano. Mentre la loto politica mostra la corda, il suo limite, nel rendere vivo e di valore ad esempio la “Fondazione per la conservazione ed il restauro dei beni librari” così come Orvieto è incapace del rilancio del Centro Studi Gianni Rodari. Realtà che potrebbero Continua a leggere “Orvieto chiama Spoleto”→
Tra gli attentati dell’11 marzo 2004 a Madrid e quelli del 7 Luglio 2005 a Londra arriva la grande crisi.
Sono passati anni, troppi, con guerre striscianti e leggi da emergenza che hanno cancellato diritti e stato sociale; chi è nato poco dopo il duemila ha in realtà conosciuto solo questo tipo di mondo ed in quella fascia tra sociologia, antropologia e psicologia che studia le differenze generazionali (che esistono e non sono mode ma tentativi di rapportarsi genericamente condivisi tra gruppi omogenei di individui nati e cresciuti in un dato periodo) sono romai definiti con un nome proprio.
Quindi addio ai #Millenials con il loro ottimismo, la loro ricerca d’avventura e spazio, il loro verdismo autoindulgente, ed il loro orientamento ad abbracciare cause globali. Stop.
Benvenuti agli #Homelanders che sembrano ben più cauti e calcolatori, con meno bisogni, quasi frugali, autonomi, pragmatici e decisamente più attenti ai problemi che alle opportunità.
Per carità poi ogni individuo resta storia a se, così come ogni cultura o gruppo sociale. Ma le tendenze e gli orientamenti ci sono e sono misurabili, ed avranno un loro impatto sulla società del bye bye alla coscienza di classe ma anche dell’emulazione sociale.
Insomma c’è un mondo che è cambiato già.
E non è sciocco chi non l’ha capito ma la materia è controversa e poco discussa ed anche questo è, purtroppo, comprensibile data la mediocrità del dibattito politico, un certo snobbismo intellettuale ed il livello dell’informazione generalista compressa nei format da audience per la pubblicità. Tocca quindi fare come gli homelanders e studiare sempre se davvero non si vuole restare troppo indietro. Non so Voi ma io almeno cerco di farlo.