Innovazione, non moda.

L’avanzamento tecnologico e metodologico come driver di sviluppo.

Faccio alcune premesse:

  • Questo libro in copertina e nella mia biblioteca dai primi anni 2000.
  • Alcuni importanti paesi Eu stanno puntando sull’idrogeno come Disruptive technology, cioè come innovazione che cambia drasticamente i comportamenti degli individui e delle società, per stabilire una propria supremazia tecnologica attraverso il recovery fund.
  • Disruptive technology È un termine di fine anni 90 molto utilizzato oggi nella articolata con la costellazione delle startup innovative.
  • C’è un capitolo in questo libro di quasi vent’anni fa dedicato proprio alla difficoltà di affermazione della innovazione basata sull’idrogeno.
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Ingannare il tempo

In questo periodo di stop dovuto alla pandemia covid-19 c’è stato il boom del consumo di banda per l’intrattenimento videoludico. È un dato di fatto che la tecnologia faccia parte ormai integrante dei modi con cui ingannare il tempo, non solo produttività quindi ma anche distrazione.

In questa elegante infografica di John Atkinson l’evoluzione di questa propensione umana negli ultimi 50 anni: una timeline sul tempo perso dagli anni sessanta in poi.

Giornata mondiale del Backup 2019

Il 31 marzo di ogni anno è la Giornata mondiale del backup. Il World Backup Day è una giornata per far comprendere alle persone l’importanza di fare con regolarità il salvataggio dei dati.
Si celebra dal 2011 in questa data, proprio perché è il giorno prima del “pesce d’aprile” anche se ovviamente il momento giusto per fare un backup è ogni giorno.
Cos’è il backup?
Il backup è una seconda copia di tutti i tuoi file importanti — per esempio, le foto della tua famiglia, i tuoi video, documenti ed email.

Invece di salvarli tutti in un unico posto (come il tuo computer), fanne una copia da un’altra parte.

Tecno Natale 2018

ALLA VIGILIA DEL 5G IL GROSSO DELLA SPESA NATALIZIA MOSTRA NEL TREND LA CRESCITA DEI DEVICE CONNESSI, AVANGUARDIA DI UN CAMBIAMENTO DI PARADIGMA.

Che da tempo ci fosse stato l’addio alle console non connesse ed ai PC Stand Alone è cosa nota, meno noto invece l’atteggiamento verso i device connessi che per un po’ è stato orientato a sistemi branded. Ora il brand sta diventando secondario rispetto alle caratteristiche. L’ultima volta che questo è successo con gli Hardware fu quando i personal computer divennero “compatibili”.

Questo sta accadendo mentre si avvia la quinta generazione della connettività mobile che, a leggere il rapporto Ericsson appena rilasciato, prevede per il 2025 oltre 5 miliardi di device con un consumo dati, in occidente, di 50 giga mese.

Questo Natale e un primo passo in una nuova rivoluzione digitale destinata a superare le logiche dei Thin Client ad uso attivo, come ad esempio gli smartphone, dando il via hanno più complesso sistema di integrazione uomo-macchina meno visibile ed assolutamente integrato sia alle logiche di business che ai servizi pubblici. Come questo accadrà è tutto da scoprire e, per alcuni, da costruire. Buon Natale a tutti voi.

Silvio Torre

L’amore ancillare al tempo dei robot.

FACILI BATTUTE, PROBLEMI PROFONDI

L’impatto della tecnologia sulla società è sempre stato imponente ed in grado di stravolgere le stesse strutture sociali ed i comportamenti dei singoli individui.

“L’azienda canadese KinkysDolls – che produce e commercializza bambole al silicone calde al tatto e capaci di emulare risposte umane – ha tentato di lanciare uno dei suo Brothel a Houston, in Texas. L’azienda ha già un suo “bordello di robot” in Canada e vuole espandere il business in nord America, Europa e Giappone.

La questione ha ovviamente sollevato resistenze, dubbi e perplessità, da quelle degli attivisti che vedono il sesso robotico come la fine della civiltà (https://campaignagainstsexrobots.org/), alle associazioni religiose, ai movimenti politici conservatori.

Ma il dubbio più interessante lo hanno sollevato i transumanisti: dovremmo preoccuparci dei diritti civili dei robot e delle AI? (https://metro.co.uk/2018/11/05/robots-deserve-human-rights-why-activists-want-to-protect-machines-from-their-creators-8097696/)… tanto per dirne una, la messa all’asta della “verginità” di una bambola robot ha già raccolto decine di migliaia di dollari.” (Future Fiction)

L’ironia sul web non mancherà soprattutto nei confronti di questa nuova competizione umani macchine in relazione al mestiere della prostituzione che, ricordiamolo, in Europa non è affatto vietato ed in molti paesi è regolamentato e tassato.

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Blockchain certificate?

SI CHIEDE A GRAN VOCE UN’AUTORITÀ CHE CERTIFICHI LE BLOCKCHAIN DI REGISTRI “DISTRIBUITI” ITALIANI MA C’È PIÙ DI UNO SCOGLIO.

Innanzitutto come in ogni applicazione tecnologica assolutamente utile in termini di proof-of-concept ma drammaticamente difficile da implementare all’interno della variegato universo della “cosa pubblica” italiana occorre fare una valutazione costi-benefici.

Di suola blockchain esprime i suoi vantaggi quando si può e si vuole distribuire un database su un’ampia Platea. Ma se il tenutario dei registri è uno o pochi in termini di risorse è un dispendio. Non ci sono santi è così.

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