Manifesto per il buon utilizzo dei fondi europei

Sono ufficialmente aperte le adesioni al “Manifesto per il buon utilizzo dei fondi europei” predisposto da AssoEPI e da ISIPM per un più efficace ed efficiente utilizzo dei fondi europei. Il documento contiene 8 proposte in tema di “governance” e di competenze:

  1. selezione del personale e dei consulenti in base alle specifiche competenze ed esperienze professionali
  2. diffusa conoscenza delle tecniche di Europrogettazione e di Portfolio, Program e Project management
  3. applicazione dei principi di etica professionale e trasparenza
  4. adozione di modelli organizzativi orientati ai progetti
  5. utilizzo dell’approccio Portfolio-Program-Project management (PPPM)
  6. maggiore coordinamento tra i vari titolari di Programmi Operativi
  7. accresciuto ruolo degli Enti locali e territoriali per la realizzazione di interventi finanziati da fondi europei
  8. adozione di procedure semplificate ed omogene (utilizzo dei “work programme”, stabilità delle misure, criteri di assegnazione delle risorse che premino la qualità delle proposte progettuali, certezza dei tempi di valutazione e di assegnazione dei fondi, maggiore omogeneità nei bandi e nelle procedure di accesso)

Tutti coloro che condividono i principi e i contenuti del Manifesto sono invitati ad aderire all’iniziata compilando il seguente modulo: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScHcoy_ofpr5Z4px7sZHj5ekxOOmabeWbm2zrs6pUX76j03kw/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0&gxids=7628

Qui di seguito puoi trovare il Manifesto: https://www.assoepi.com/wp-content/uploads/2021/01/Manifesto_V-20gen21-bozza-finale-2.pdf

Io, ovviamente, ho aderito.

5 interessanti studi e ricerche

ALCUNI STUDI E RICERCHE CHE HO TROVATO UTILI ED INTERESSANTI IN QUESTO OTTOBRE

Politica e sviluppo relative a tecnologia e cultura ed il rispettivo impatto sul territorio e sulle popolazioni locali, cittadini, enti ed imprese.


Impatto sociale

Per meglio comprendere gli impatti sociali e a lungo termine di cultura e delle arti. Per impatto sociale intendiamo solitamente quella valutazione effettuata con un insieme di pratiche metodologiche di analisi del contesto sociale in occasione di interventi che possano modificare il territorio e del modo di vivere della popolazione locale.

9


Partenariati culturali

Approfondimento su politiche, partenariati e prospettive di ricerca per lo sviluppo di programmi e progetti transettoriali su #cultura ed #inclusione sociale nell’ottimo report di Voice Of Culture dal titolo “Social inclusion: partnering with other sectors” http://www.voicesofculture.eu/social-inclusion-partnering-with-other-sectors/


Vincitori “bando idee” sisma 2016

Quattro progetti vincitori del “Bando di idee” promosso dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre per sostenere la ripresa e lo sviluppo delle aree del cosiddetto cratere colpite dagli eventi sismici del 2016.

http://consultafondazioniumbre.it/web/news-on.asp?id=12


Patrimonio culturale DIGITALE

Il 24 ottobre c’è stato l’incontro “Il patrimonio culturale digitale. Iniziative in Europa e in Italia”, organizzata dalla rete italiana dei CDE e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.


Agenda Digitale e sicurezza

Il fattore umano è l’anello debole della catena della sicurezza, ma con una serie di passaggi è possibile trasformare il personale in una importante risorsa. Si tratta quindi di implementare un vero e proprio firewall umano.

5 nuovi Sportelli Europa

Lo Sportello Europa è un elemento importante per lo sviluppo sociale ed economico di una città. Principalmente svolge attività di informazione e consulenza tecnica sui principali bandi di finanziamento europei e si rivolge a tutti gli enti locali, alle imprese e alle associazioni del territorio al fine di facilitare l’accesso degli operatori locali alle opportunità di finanziamento europee, anche favorendo la collaborazione tra enti, associazione ed imprese con gli stakeholders locali, nazionali ed internazionali nell’intento di realizzare progetti unitari e coerenti con le esigenze del territorio. Nel passato con la Eurotrend ed oggi con l’attività in proprio punto al coinvolgimento di almeno cinque nuovi sportelli cittadini dedicati all’europrogettazione, cioè che siano di stimolo ed orientamento alla ricerca di partenariati e finanziamenti europei come parte importante delle attività di sviluppo del territorio. Stiamo iniziando i contatti per una radicale inversione del rapporto piramidale in cui le cose scendono dal vertice dell’erogatore di fondi. Il vertice deve tornare ad essere il territorio e la propria capacità d’iniziativa. Occorre un rovesciamento della visione in cui le città con le proprie amministrazioni siano semplice burocrazia quando invece possono e devono essere incubatori ed acceleratori di sviluppo. Per colmare il gap culturale occorre creare alcuni comuni che facciano da battistrada e diventino punti di riferimento. In particolare si tratta dei comuni di: Continua a leggere “5 nuovi Sportelli Europa”