TOCCA METTERE LE COSE IN CHIARO: I ROBOT CI SONO, COSTANO RELATIVAMENTE POCO E NON SONO REGOLAMENTATI QUASI PER NULLA.
Eh già. La regolamentazione per l’universo robot assolutamente limitata alle prescrizioni enac per i droni aerei tanto per fare un esempio Oppure quelle relative alle macchine industriali, od agricole. Da sempre questa cosa della tombola di aggiunto nell’ambito dell’impresa e quindi l’investimento di medio periodo si autonomi ti chiamiamo robot possono anche non essere del tutto controllori e manutentori.
Va soprattutto ricordato che i sistemi autonomi, o le le macchine che chiamiamo robot, possono anche essere non materiali. Per intenderci è considerato robot anche il sistema di intelligenza artificiale che interagisce attraverso una videoconferenza Come accade per il sistema di preselezione del personale di Ikea giunto agli onori della cronaca La Primavera scorsa.
In questa infografica tutte le informazioni in un Colpo d’occhio.
Un ambito che non viene inquadrato nel Report è quello
ALCUNI STUDI E RICERCHE CHE HO TROVATO UTILI ED INTERESSANTI IN QUESTO OTTOBRE
Politica e sviluppo relative a tecnologia e cultura ed il rispettivo impatto sul territorio e sulle popolazioni locali, cittadini, enti ed imprese.
Impatto sociale
Per meglio comprendere gli impatti sociali e a lungo termine di cultura e delle arti. Per impatto sociale intendiamo solitamente quella valutazione effettuata con un insieme di pratiche metodologiche di analisi del contesto sociale in occasione di interventi che possano modificare il territorio e del modo di vivere della popolazione locale.
Approfondimento su politiche, partenariati e prospettive di ricerca per lo sviluppo di programmi e progetti transettoriali su #cultura ed #inclusione sociale nell’ottimo report di Voice Of Culture dal titolo “Social inclusion: partnering with other sectors” http://www.voicesofculture.eu/social-inclusion-partnering-with-other-sectors/
Vincitori “bando idee” sisma 2016
Quattro progetti vincitori del “Bando di idee” promosso dalla Consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre per sostenere la ripresa e lo sviluppo delle aree del cosiddetto cratere colpite dagli eventi sismici del 2016.
Il 24 ottobre c’è stato l’incontro “Il patrimonio culturale digitale. Iniziative in Europa e in Italia”, organizzata dalla rete italiana dei CDE e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Agenda Digitale e sicurezza
Ilfattore umano è l’anello debole della catena della sicurezza, ma con una serie di passaggi è possibile trasformare il personale in una importante risorsa. Si tratta quindi di implementare un vero e proprio firewall umano.
Sullo sfondo della incapacità, generale, di capire che accidente sta scritto nel curriculum di un professore universitario In radio stanno mandando in onda gli interventi telefonici che danno un’idea di italietta veramente pessima, beota e che merita le offerte di lavoro per giovani neodiplomati con almeno 2 anni di esperienza in una tecnologia che ha meno di un anno di vita.
L’unica cosa peggio sono gli attivisti politici che a giorni alterni difendono la Fedeli e oggi pretendono che non sia “perfezionamento” per un ricercatore, un cultore di alto livello di una materia, invece che andare al mare andarsi a chiudere nella biblioteca di una università facendo corrispondenza di approfondimento con colleghi professori universitari.
Perché carità poi non andiamo a scavare negli “anni sabbatici” dei nostri fisici teorici e godiamoci il profilo linkedin dei nostri conoscenti, manager un tanto al chilo.
C’è anche il mio nome tra quelli della lista che il Movimento 5 Stelle propone per il Senato. Martedì 16 gennaio e mercoledì 17 voteremo su Rousseau per le nostre parlamentarie, filtro iniziale per decidere chi sarà candidato alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Anche se hai già un’idea su chi votare ti propongo di considerarmi come possibile alternativa.
Tutti gli iscritti al MoVimento 5 Stelle sono chiamati ad una scelta serissima visto che stavolta, numeri alla mano, abbiamo davvero al possibilità di andare a governare questo paese. Però saremo in grado di farlo? Oppure hanno ragione quelli che ci richiamano dicendo che manchiamo di competenza o di esperienza?
E’ una domanda giusta ma la risposta è semplice: se il governo dei “tecnici” competenti ha fatto dei veri e propri disastri è davvero la mancanza di competenza il problema? Se gli esperti che sono in Parlamento da vent’anni non hanno fatto nulla me scostarci dalla penultima o terzultima posizione in Europa è la mancanza di esperienza un problema? La verità è che abbiamo un programma e le competenze per seguirlo ci sono da un pezzo. Inoltre, se leggiamo cosa ne pensava Benedetto Croce che fu un grande del nostro passato, scopriremo che la dote necessaria per fare una politica di servizio ed onesta è proprio quella di essere persone dedite al servizio ed oneste. A questo ci voglio aggiungere una cosa.
Bisogna saper declinare il programma nazionale nella realtà locale.
Io nel Movimento sono uno di quelli della prima ora, quelli che vengono chiamati a volte attivisti, in altri momenti additati come grillini, tuttavia ritengo di essere semplicemente un cittadino che ha con impegno contribuito a fare la differenza nel proprio territorio (verifica su Rousseau) ottenendo ben più di qualche successo, pur essendo un semplice cittadino attivo.
Grazie per aver letto fino a qui e, se vorrai, spero di avere l’onore di essere un portavoce del M5S. Quindi ti invito a cercarmi già adesso su ROUSSEAU e considerarmi come possibile prima scelta o come preferenza alternativa.
Al Parlamento Europeo con il VicePresidente Fabio Massimo Castaldo, sala della Plenaria (nella foto sono quello grosso che porta la bandiera del Movimento)
Daniele (nella foto) vive ad Amsterdam con un assegno, come astrofisico ricercatore, e porta l’Umbria tra le Stelle.
Seguendo una felice intuizione, dal suo gruppo, nel dicembre del 2016 furono identificate sei ripetizioni di quello che gli scienziati chiamano Fast Radio Burst (http://www.media.inaf.it/2018/01/10/daniele-michilli-frb-121102/) che permisero di identificare la sorgente del segnale in una piccola galassia a oltre 3 miliardi d’anni luce dalla Terra, sede di attività di formazione stellare (la probabilità che ciò sia una coincidenza è inferiore a 3 × 10−4). La scoperta, che si è guadagnata la prestigiosa copertina di Nature, è stata resa possibile dalla collaborazione tra il radiotelescopio di Arecibo e la European VLBI Network.
Il dott. Michilli è la prima firma dello studio che getta nuova luce sui fenomeni dell’universo e potrebbe e dovrebbe essere un esempio positivo in un’era di selfie, di miti dello sport strapagati e di talent show in cui prevale tutto tranne il talento.Continua a leggere “Foligno verso le stelle”→