“Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate con il verbo ‘resalio’. Forse il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità, la resilienza, deriva da qui”. (Pietro Trabucchi)
In ordine sparso 16 + 1 qualità che fanno resilienza ed il loro contrario, secondo me.
- Rapidità, non frenesia. Sii pronto a reagire, ma non essere impulsivo ed eccessivo.
- Parsimonia, non avarizia. Sii parco, dosa forze e risorse, ma non spendere mai meno del giusto.
- Resistenza, non immobilità. Resta saldo nelle radici, ma se occorre scansati.
- Coraggio, non incoscienza. Non lasciarti bloccare dalla paura, ma sii misurato.
- Responsabilità, non compiacenza. Fai la tua parte nella società, ma non fare che altri se ne approfittino.
- Solidarietà, non elemosina. Aiuta ad uscire dal bisogno ma con l’obbiettivo di risolvere i problemi… chiaro, no?
- Adattabilità, non malleabilità. Evolvi e progredisci, non lasciarti plasmare come creta.
- Mobilità, non fuga. Sii in grado di riposizionarti, senza necessariamente scappare.
- Ironia, non buffoneria. Dei problemi si può anche ridere, ma non è sempre un gioco.
- Pianificare, non vincolarsi. Preparati adeguatamente ma sii pronto ad improvvisare.
- Studiare, non “prendere l’esame”. Impara per conoscere, non per il voto o per far contento il professore.
- Saper fare, non darlo per scontato. Sperimenta e prova le conoscenze cono strumenti e condizioni diverse, non dare per scontato di avere tutto quello che serve sottomano.
- Equipaggiati, non appesantirti. Organizza ciò che ti serve al giusto, non lasciarti dominare dagli strumenti eccedendo.
- Organizzare, non riordinare. Se devi muoverti rendi tutto l’utile accessibile e trasportabile.
- Sentire, non ascoltare. Accogli il detto e soprattutto il non detto, nelle parole e nel senso.
- Risolutezza, non durezza. Una volta deciso sii fermo, ma non travolgere chi è con te.
- Giustizia, non legalismo. Rispetta le norme ed agisci per giustizia, senza stravolgere il senso delle leggi od abusare di un diritto.
Le comunità che al loro interno hanno individui, famiglie, gruppi sociali (classi scolastiche, scouts, associazioni come quelle di volontariato) “resilienti” saranno a loro volta più resilienti ma esistono vere e proprie cittadine votate alla maggiore capacità di superare i momenti di crisi e risalire in cima e ne parleremo nei prossimi appuntamenti partendo dalle cosiddette città di transizione.
3 pensieri riguardo “16 + 1 qualità resilienti (ed il loro contrario)”