E’ stato un periodo davvero straordinario in cui la confusione tra gli attivisti M5S e gli infiltrati prezzolati dai partiti ha avuto momenti tragicomici. Alcune anime pure, mosse da spirito di partecipazione e volontà di una sorte di pace universale, hanno dimenticato i principii del Non Statuto e tentato di fare da comitato di garanti e da tavolo di mediazione tra i meetup in conflitto.
Noi di Orvieto5Stelle abbiamo invece piena fiducia nel sistema “diretto” del MoVimento ed abbiamo rifiutato di prender parte a simili pantomime, tipiche dei partiti di vecchio stampo.
Il risultato, per noi scontato, è stato che i cosiddetti mediatori sono stati strumentalizzati dagli infiltrati per far leva sui territori ancora puliti. Spiacente, l’avevamo detto, alla prossima riunione Umbra lo ribadirò pubblicamente. Una cosa sono i partiti, un’altra il MoVimento, punto.
Intanto ad Orvieto il meetup Orvieto5Stelle, di cui ho l’onore d’essere l’attuale organizer, ha richiesto la certificazione per la lista civica proprio mentre il gruppo d’infiltrati locali gettava la spugna, ammetteva d’essere contro il M5S e dava vita ad una formazione loro. Naturalmente ancora continuando, ipocritamente, a nascondersi dietro pagine sociali e siti contenenti i riferimenti al MoVimento.
Adesso c’è la chiamata alle armi per il sostegno alle europee ci ricorda che la partita è più grande dei singoli meetup e territori.
Le attività sui territori stanno cominciando in questi giorni con il tour “NonCiFermate” e con i nostri parlamentari bloccati fuori dal Parlamento dalla scelta della Boldrini di procedere con le ingiuste sanzioni. Il prossimo incontro nella nostra regione sarà l’otto aprile, a Perugia, con il MeetUp 53 a far da padrone di casa dopo la recente certificazione della lista.
in pratica le elezioni sono in vista, se teniamo i nervi saldi #VinciamoNoi