Covid 19 contact tracing certification

Tra le iniziative nazionali e quelle internazionali nel mondo post pandemia da Covid-19 senza dubbio saranno necessarie skill trasversali per lo sviluppo delle applicazioni diffuse di telemedicina, e-citizenship ed e-health, sia nei contesti dei sistemi sanitari strettamente territoriali che in quelli nazionali ed internazionali.

Per lo sviluppo in questi ambiti occorreranno infatti non solo le qualità tecniche e di project management ma anche un elevato livello etico, la conoscenza rigorosa delle normative sulla privacy e sulla protezione dei dati, a cominciare dal GDPR, oltre alla volontà ed alla dimostrata capacità di poter acquisire le necessarie competenze trasversali per abbracciare la complessità di tali compiti.

COVID-19 Contact Tracing by Johns Hopkins University GWKKX2VXL4QUPersonalmente questo percorso di upskilling certificato [Covid 19 Contact Tracing] ho potuto realizzarlo anche attraverso l’iniziativa di formazione della dott.ssa Emily Gurley, che ringrazio ancora. La dott.ssa Gurley è una epidemiologa della John’s Hopkins University, università USA famosa qui in Italia per i suoi report su cui si basavano le grafiche dei nostri telegiornali nei mesi scorsi ed ancora oggi, che è l’ente di riferimento per questo tipo di certificazioni.

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Malattie rare ed IA

Si dice rara una patologia che non colpisce più dello 0.05%, quindi 5 casi su 10mila persone. In Italia, sono oltre due milioni, e il 70% è in età pediatrica, le persone colpite da queste malattie genetiche che si stima possano variare tra le 6 mila e le 8 mila. Molto spesso sono di tipo ereditario, possono essere diagnosticate nell’infanzia, ma molte hanno una lenta evoluzione e quindi la diagnosi avviene in presenza ormai di un danno multiorgano. Infatti, le malattie rare interessano tutte le diverse discipline, ma le competenze specifiche sono fondamentali nella gestione (diagnosi e assistenza clinica) di questi pazienti.

In questo ambito probabilmente l’intervento della capacità di superare le singole specializzazioni e connettere esperienze diverse e lontane nello spazio del tempo in special modo attraverso le intelligenze artificiali potrà probabilmente sostenere la ricerca ed incrementarne la capacità di raggiungere risultati non più di base ma attuativi, insomma sene potranno applicare i risultati.

Oggi è la giornata mondiale dedicata a queste malattie rare e sarà un privilegio poterne vedere la scomparsa. Ne parleremo durante la prossima edizione di #CloudCity.

Europeana

Europeana.eu ha scelto l’‪#‎Italia‬ come paese della settimana! ‪#‎CountryOfTheWeek‬
Ma che cos’è Europeana?
Una grandissima biblioteca digitale europea che riunisce ‪#‎libri‬, ‪#‎film‬, ‪#‎dipinti‬, ‪#‎giornali‬, ‪#‎archivisonori‬, ‪#‎mappe‬ e ‪#‎manoscritti‬ dei paesi dell’‪#‎UE‬. E’ possibile esplorare quasi 54 milioni di opere sul loro nuovo sito http://www.europeana.eu/.

Logo Cloud City
Cloud City (Orvieto, 2013)

In Italia un importante evento su Europeana fu ad Orvieto Cloud City. Manifestazione ideata e diretta proprio dal sottoscritto.

Ho avuto il piacere (e l’onore) di poter presentare progetti e contenuti scientifici di Europeana in italia proprio qui ad Orvieto, in una delle iniziative territoriali che personalmente promuovevo nell’interesse del territorio. Orvieto Cloud City fu un successo anche grazie agli interventi ed alle connessioni con Europeana e LoCloud e fece parte anche della prima edizione  di Umbria Digitale.

Europeana contiene oltre 2.600 riferimenti ad opere e collezioni relative ad Orvieto Un vero tesoro ed un punto di riferimento per il cultural heritage di cui nella nostra città si parla tanto ma, stringi stringi, si vede ben poco.

Noi, da semplici cittadini, intanto la nostra parte l’abbiamo fatta e la faremo ancora. Arrivederci a presto con CloudCity.

Locandina Cloud City
Locandina Cloud City